Eva Warnke nasce 1946 a Tiengen, in Germania, e fin dalla prima infanzia è assidua ospite dell‘atelier della pittrice Ilse Vogg a Bierbronnen e Basilea, dove sin da piccola si appasiona all‘uso dei colori.
Frequenta fin dalle elementari la Libera Scuola di Waldorf, a Friburgo, dove consegue la maturità scientifica e per dieci anni si dedica intensamente anche allo studio del violino.
Dopo un biennio di frequenza ai corsi di medicina e psicologia all‘Università di Friburgo, dove apprende una profonda conoscenza del corpo umano e dell‘anima, abbandona la facoltà per iscriversi alla Accademia di Belle Arti Statale di Stoccarda.
Alla fine degli anni ’60 prende contatti con esponenti della corrente culturale della Pop Art ed è a questo periodo che risalgano le prime esperienze espositive a Stoccarda, Monaco, Colonia e Parigi.
Trasferitasi a Palermo nei primi anni settanta, arricchisce la propria formazione artistica con otto anni di approfondimento e di ricerca.
In Sicilia il suo percorso stilistico cambia drasticamente indirizzandolo verso il realismo puro.
Dal 1995, oltre che alla pittura ritrattistica, si dedica quasi esclusivamente alla tecnica illusiva del “trompe-l‘oeil”.
Eva Warnke è rimasta fino al 2003 in Sicilia, poi si è trasferita a Denia, in Spagna, altro paese mediterraneo con forti colori, dove è rimasta per 2 anni.
Oggi vive e lavora in una fattoria in Germania, a Popkenhöge, 15 km dal Mare del Nord.